7 aprile: dichiarazioni del Sindaco Arrara all’Eco della città

Non siamo per il no ideologico ma non condividiamo il progetto faraonico fatto da Anas

Manifestazione “no strada”, Arrara evento strumentalizzato

Abbiategrasso - Sulla manifestazione “No Tangenziale” di sabato 28 marzo abbiamo chiesto un commento al sindaco Pierluigi Arrara.

“La manifestazione non mi ha visto aderire perché era contro la strada! - risponde il sindaco Pierluigi Arrara a chi considera la sua assenza una chiara presa di posizione - ed era giusto che in quanto protesta popolare, fosse lasciata al popolo o che il sindaco partecipasse come cittadino.
Come amministrazione non abbiamo condiviso che le amministrazioni abbiano partecipato come paese: A me era stato detto che i sindaci si sarebbero presentati come forze politiche e non con la fascia. Esporsi con la faccia significa rappresentare l'amministrazione e il paese. Questi eventi hanno tutto il diritto di esistere ma vengono strumentalizzati da alcune forze politiche che colgono l'occasione per fare la loro parte.”

Sulla posizione di Abbiategrasso dichiara: “Non siamo per il no ideologico alla strada ma non condividiamo il progetto faraonico fatto da Anas, estremamente esagerato per le nostre necessità: il progetto originario era Vigevano-Milano e Vigevano-Magenta-Malpensa, poi la tratta di Milano è stata stralciata perché non ci sono fondi, ma la vera esigenza anche per i vigevanesi è raggiungere Milano in fretta.
Dovendo scegliere, sceglieremo il raddoppio della Milano-Baggio. Consideriamo, però, anche l’estrema esigenza di Robecco: bellissima cittadina che non puoi esprimere le sue caratteristiche proprio per il traffico che quotidianamente attraversa il suo centro storico.
Siamo in attesa, dunque, di risposte dalla regione di un nuovo progetto sul quale, se sarà ragionevole, faremo valutazioni serie e prenderemo posizione.”

“Da quando sono stato eletto - prosegue primo cittadino, ripercorrendo le tappe del percorso di confronto tra i sindaci interessati alla questione strada - ho cercato di formare un tavolo istituzionale fra tutti i sindaci della strada: Vigevano, Ozzero, Abbiategrasso, Cassinanetta di Lugagnano e Magenta. Abbiamo iniziato un percorso sulla linea collaborativa. A gennaio abbiamo firmato tutti la richiesta di un'audizione in regione perché ci avevano promesso entro giugno dell'anno scorso ma non siamo ancora in quest’empasse con niente in mano.
Io avrei preferito arrivare a una sintesi comune, in ottica di area metropolitana, perché se si è d’accordo è più facile essere ascoltati e arginare il dirottamento dei fondi. Ma qualche altro sindaco ha voluto fare più una prova di forza, organizzando questa protesta, incrinano quei rapporti cordiali e costruttivi che si erano formati. Questo non significa che non collaboreremo più, però abbiamo già pagato in passato queste divisioni: si pensi all'assurdo raddoppio della ferrovia fermato ad Albairate.”

Fonte: Eco della città
Autore: E. A.
Data: 7.04.2015