Assemblea pubblica, strumento di democrazia

Tantissima gente ha partecipato all' Assemblea pubblica ad Albairate giovedì 8 Febbraio, seguendo con attenzione la presentazione del progetto esecutivo che frettolosamente Anas ha presentato durante le ferie natalizie.

Molti erano nuovi e hanno lasciato nomi e indirizzi per essere contattati e tenuti al corrente della situazione , altri si sono proposti per veicolare informazioni, tenere alta l'attenzione e partecipare democraticamente al governo del territorio.

Perchè democrazia vuol dire anche difendere i beni comuni, agire per aumentare le conoscenze, rispettare i diritti e  incentivare la partecipazione.

Purtroppo dopo più di vent'anni vediamo Sindaci chiusi nelle proprie stanze, arroccati su false verità dare il benvenuto alla tangenziale Ozzero Albairate, senza neppure preoccuparsi, ancora una volta, di presentare il progetto esecutivo ai cittadini.

I cittadini, ignari, sono convinti che la tangenziale porterà a Milano, alleggerirà  il traffico di Abbiategrasso, collegherà la Lomellina alla strada 114 Milano -Baggio, fluida e leggera nel pensiero di Albetti e Nai, infrastruttura  moderna per le imprese e i nuovi centri commerciali, per i capannnoni industriali che ancor devono nascere sulle campagne verso Morimondo, recintate ormai da anni da sgangherate  reti rosse, e per tutte quelle aree dismesse che costeggiano la Vigevanese.

Una infrastruttura stradale però obsoleta, costosa, inadatta a risolvere i problemi del traffico, ricca di  criticità e difetti di progettazione.

Il progetto esecutivo, pronto già ad ottobre 2023,  viene emesso  a fine anno, e stranamente arriva  tardivamente  alle amministrazioni, mentre  il 22 Dicembre già viene pubblicato il bando per la gara di appalto della tratta C .

Le notifiche degli espropri arrivano alle aziende agricole nei primi giorni di Gennaio.

Il 17 Gennaio 2024 il TAR Lombardia afferma di non essere competente a giudicare i nostri ricorsi poiché l'opera (Ozzero Albairate ) è di interesse nazionale e quindi deve essere giudicata a Roma al TAR del Lazio.

Nessun accenno all'infondatezza dei ricorsi come abbiamo letto nelle dichiarazioni del Sindaco Nai sul giornale Ordine  e Libertà.

Nell'assemblea di giovedì gli avvocati, Dini e Bertolani , dei Comuni contrari Albairate e Cassinetta di Lugagnano e dei Comitati , hanno cercato di spiegare ai cittadini presenti questa strana e pilatesca presa di posizione , e le motivazioni che ci porteranno al Tar del Lazio  dove verrà riassunto il ricorso sulle decisioni assunte nella Conferenza dei servizi dal Commissario Eutimio Mucilli, Dirigente di Anas s.p.a. che ha ritenuto di aver ottenuto consensi prevalenti nonostante il parere contrario di:

  • Città Metropolitana 
  • Parco lombardo della valle del Ticino
  • Parco Agricolo Sud Milano
  • Comune di Boffalora Ticino 
  • Comune di Albairate 
  • Comune di Cassinetta di Lugagnano

Altro ricorso verrà presentato sul progetto esecutivo, le cui criticità per il Comune di Albairate e i suoi abitanti, sono state evidenziate dal Sindaco Flavio Crivellin e avvalorate dagli agricoltori  che hanno ricevuto notifica di esproprio dei loro terreni.

Nella serata sono intervenuti il Sindaco Domenico Finiguerra sempre in prima fila nella difesa del territorio , la consigliera regionale Michela Palestra che ci ha incitato a non abbassare la guardia, ricordando che questa infrastrutturazione stradale del territorio è superata da un punto di vista culturale, mette in ginocchio l'agricoltura di qualità, ed è purtroppo funzionale ad un disegno ancor più devastante, l'obsoleto progetto di una nuova tangenziale intorno a Milano.

Altra battaglia in atto è quella nel Vimercatese dove si sta lottando contro la realizzazione della tratta D breve della Pedemontana.

Solidale e determinato l'intervento di Daniele Del Ben, presidente del Parco Agricolo Sud Milano, che ha ricordato l'impegno della Città metropolitana nel sostenere i ricorsi e nell'offrire un supporto con i suoi tecnici.

Molti gli interventi dal pubblico e gli stimoli a continuare nella sensibilizzazione dei cittadini chiedendo  la riqualificazione delle strade esistenti  ed investimenti nel trasporto pubblico.

Comitati No Tangenziale del Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud Milano