La Coldiretti contro la strada “mangia terra”

La Coldiretti contro la strada “mangia terra” fra Vigevano e Malpensa che ha appena ricevuto il via libera a Roma dal Consiglio superiore dei lavori pubblici e che prevede una spesa di oltre 200 milioni di euro di soldi pubblici di cui, a quanto se ne sa, solo la metà disponibili. «Certo che con tutti i problemi che ci sono, non si sentiva certo il bisogno di un’altra strada attorno a Milano – chiosa Alessandro Rota, Presidente della Coldiretti di Milano Lodi e Monza Brianza – anche perché i precedenti, fra Pedemontana e Brebemi non fanno certo ben sperare, né per la loro effettiva utilità né per il rispetto del territorio e dell’agricoltura. Non mi pare siano esempi positivi da seguire, visti i risultati e la spesa.

Anche perché si tratta di soldi pubblici, quindi di tutti noi». Secondo l’associazione degli agricoltori, la nuova strada rischia di seppellire sotto una tomba d’asfalto un reticolo di rogge e fontanili che fino a oggi ha permesso di resistere anche ai peggiori periodi di siccità, frantumerà ancora di più un territorio già attraversato da diversi collegamenti e non porterà una vantaggio sostanziale al traffico né verso Milano né verso Malpensa per il quale bastava potenziare le arterie stradali già esistenti senza pensare a tracciati in mezzo a campi agricoli, parchi e il fiume Ticino, importante risorsa idrica e naturale di Lombardia e Piemonte.

«Queste opere – conclude Rota – si sa come iniziano, anzi a volte neppure quello, e non si sa come finiscono. Sia sul fronte progettuale sia sul fronte della spesa. Basti pensare che prima si prevedeva un costo di oltre 400 milioni di euro, poi di 200 e adesso di 100. Poi magari scopriremo che, per qualche ragione, sicuramente valida, in corso d’opera la somma lieviterà di nuovo superando i 400 milioni di partenza. Direi che ce lo possiamo anche risparmiare».

Fonte: www.risoitaliano.eu
Nota ufficiale Coldiretti.