Servono soluzioni alternative e condivise

Superstrada, nel territorio continua il dibattito

Pioltini: "Servono soluzioni alternative e condivise"

Nel Sud Ovest Milanese si torna a discutere del Progetto ANAS e il sindaco del Comune di Albairate, Giovanni Pioltini, ancora una volta invita i vari soggetti coinvolti a confrontarsi per cercare soluzioni alternative, condivise e fattibili alle problematiche della mobilità locale, senza devastare il territorio e compromettere irrimediabilmente la qualità della vita dei cittadini.

"Collaborare significa progredire per il bene comune, in un territorio verde e pregiato, con alte potenzialità turistiche da cui si può ripartire insieme per rilanciare l'economia - afferma il sindaco - Pertanto, desta non poche perplessità il contenuto della recente lettera aperta di Umberto Cereghini, imprenditore di Robecco e referente territoriale di Assolombarda, in cui ancora una volta, per sostenere a prescindere il progetto di Superstrada, non si risparmiano affermazioni dure contro chi non condivide le stesse posizioni. L'imprenditore ha definito "gruppuscoli" le migliaia di persone che da anni, in modo democratico, chiedono di trovare soluzioni alternative ed efficienti a basso impatto ambientale ed economico. In questo senso, amministrazioni, associazioni, movimenti, commercianti e imprenditori hanno avanzato anche la proposta di riqualificare le arterie esistenti e potenziare adeguatamente il servizio di trasporto pubblico su ferro e gomma".

Giovanni Pioltini non ha poi gradito il tentativo di Cereghini di sminuire il ruolo dei piccoli Comuni che per l'imprenditore non avrebbero più ragione di esistere.

"I piccoli Comuni sono una risorsa preziosa e indispensabile per il nostro territorio e per la nostra nazione, e mettere in discussione la loro esistenza, significa mettere in discussione la nostra identità e la stessa democrazia - rileva il Sindaco di Albairate - Prima di muovere critiche e arrivare perfino di disegnare il futuro di interi paesi e di migliaia di famiglie, sarebbe opportuno informarsi bene sull'argomento. E' evidente che questo imprenditore non ha ancora realizzato che una crescita esponenziale non può continuare all'infinito in un mondo finito. Non conosce neanche la reale situazione che non dipende dai piccoli Comuni, bensì da una Legge Obiettivo calata dall'alto, in cui rientra il Progetto di ANAS della Superstrada, che sta mortificando ormai da quasi quattordici anni ogni speranza di superare in modo condiviso e al passo coi tempi le numerose criticità viabilistiche del nostro territorio"

Per questa ragione l'amministrazione comunale di Albairate ha sempre posto come prima condizione per superare il problema di uscire dalla Legge Obiettivo che, a parte il perdurare della situazione di stallo, rende non vincolanti le valutazioni che vengono dal territorio. L'amministrazione dice NO alla superstrada e al consumo di altro pregiato suolo agricolo ma, previo azzeramento del progetto, dice SI alla costituzione di un tavolo tecnico con i Comuni e gli enti preposti, dice SI alla riqualificazione delle strade esistenti, al potenziamento dei trasporti pubblici e alla mobilità ciclabile.

Nell'attesa che gli enti locali interessati vengano convocati in Regione Lombardia per conoscere ufficialmente le sorti del Progetto ANAS, e soprattutto del territorio ancora a forte vocazione agricola, Pioltini ribadisce la necessità di superare la sterile contrapposizione tra favorevoli e contrari alla superstrada, per avviare dal basso un percorso condiviso volto ad attuare una mobilità veramente sostenibile. A suo avviso, soltanto attraverso il confronto è possibile "attuare una sintesi tra le diverse posizioni, partecipare attivamente ai processi decisionali e salvaguardare il territorio, ottenere un'equa distribuzione di vantaggi e svantaggi legati a eventuali interventi istituzionali".

Comunicazione istituzionale Comune di Albairate

pubblicato su "La Voce dei Navigli", Anno XI, N°21, Dicembre 2014