Treni e bus serali per Milano: antidoto alle stragi sulle strade

Una pagina facebook per chiedere a Trenord e alla Regione Lombardia una cosa che già avviene in molte capitali del mondo: un ampliamento dell’orario in fascia notturna.

«Trenord, facci viaggiare anche di notte.» è la pagina creata da un gruppo di utenti che, in vista di Expo (ma non solo), chiedono a Milano di aprirsi veramente all’esterno perché, si legge, «dopo le 23.30 non esistono treni o bus che portino verso le città più lontane di venti chilometri dal capoluogo lombardo. Siamo curiosi di vedere le facce dei milioni di visitatori di Expo quando lo scopriranno». Una proposta da non sottovalutare, soprattutto in vista di Expo, visto che i padiglioni chiuderanno dopo le 23.

L’appello è stato condiviso da molte pagine con tematiche simili, come il comitato di pendolari varesini “Fan del Pollonord” o da associazioni come Uvis, l’unione vittime della strada, perché, spiegano, «i treni o i bus notturni permetterebbero ai ragazzi di divertirsi a Milano e tornare a casa in sicurezza, riducendo il rischio di incidenti sulle strade».

Non ne gioverebbe solo la movida: un utente particolarmente affezionato alla pagina scrive che «il politecnico di Milano, sede Leonardo, è ora aperto anche di notte, 24 ore su 24. Ma io per tornare dopo una certa ora devo raggiungerlo in macchina, pagando i soldi della benzina e dell’autostrada, anche se ho un abbonamento mensile con Trenord... è indecente».

In effetti, l’ultimo treno per Varese da Milano Porta Vittoria parte alle 22.23, mentre da Milano Cadorna l’ultimo vagone è alle 22.36, ma a Saronno si scende per affrontare la seconda parte del viaggio in bus. Troppo presto per qualunque cosa che vada più in là di un aperitivo, insomma, teatro o concerti serali compresi.

La tematica sembra essere molto sentita: la pagina è on line dal 19 giugno e in meno di un mese già sfiora i mille iscritti, l’ultimo centinaio dei quali è stato raccolto in due giorni. Trenord e la Regione, quindi, non possono certo ignorare la questione. «E non lo stiamo facendo - assicurano dalla centrale di Trenord - tant’è che già oggi una prima cerchia di servizio è assicurata: le linee S, quelle del sistema legato al Passante ferroviario, partono dalle stazioni di Milano anche oltre la mezzanotte».

Le linee S, però, riguardano solo parzialmente il nostro territorio: arrivano solo fino a Saronno la S1, S3 ed S9, mentre la S5, la linea Varese-Treviglio, ha l’ultimo treno da Porta Vittoria alle 22.23, mentre i successivi, tra le 23 e le 00.08, si fermano a Gallarate, oppure da Rho si dirigono poi verso Novara.

C’è anche da considerare, però, che Trenord non ha molto spazio di manovra: è la Regione, in realtà, che ha la responsabilità di imporre gli orari che ritiene più opportuni al fornitore del servizio. E la risposta della Regione non si fa attendere: soprattutto in vista Expo, è in via definizione un piano orario che uniformi tutte le linee agli orari delle linee S, prolungando di almeno un paio d’ore le possibilità di utilizzare i mezzi pubblici.

Dopo l’estate, con il ritorno agli orari invernali, potrebbe già entrare in vigore questa novità, sempre che Regione e Trenord riescano a trovare un accordo. L’incognita, però, resta per i varesini: passata l’ondata turistica di Expo, non è ancora detto che il servizio rimanga.

Fonte: La Provincia di Varese